Dossier “Donne ed ecologia” 12
Vandana Shiva Sopravvivere allo sviluppo, Torino, Isedi, 1993, pp. 306, £ 25.000.
Un libro che sembrerebbe datato, quello di Vandana Shiva – fisico nucleare indiano che ha abbandonato una brillante carriera perché riteneva che la gente fosse tenuta all’oscuro delle ripercussioni del nucleare sui sistemi viventi – che presenta una lettura inedita dei problemi dello sviluppo, in quanto vissuti e pensati da chi lo sviluppo lo subisce. Un testo che è invece ancora di scottante attualità in quanto ripropone, a partire da ricerche documentate, le sfide che sono ogni giorno sotto i nostri occhi: le biotecnologie applicate alle piante, agli animali…(a l’uomo), il problema dell’acqua, della terra ipersfruttata ed accaparrata. E tutto questo visto in ottica femminile, in quanto la distruzione ecologica va di pari passo con l’emarginazione delle donne.
Affondando la sua analisi nel cuore di quello che in effetti è un vero e proprio ‘malsviluppo’ dell’Occidente, l’Autrice costringe i lettori a mettere in discussione lo stesso concetto di ecologia, offrendo la chiave del principio femminile per un recupero della speranza, nel senso di avere delle reali e concrete possibilità di futuro per tutti.