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Carolyn Merchant, La morte della natura. Donne, ecologia e Rivoluzione scientifica. Dalla Natura come organismo alla Natura come macchina

Dossier “Donna ed ecologia” 13






 

 Carolyn Merchant


 La morte della natura. Donne, ecologia e Rivoluzione scientifica. Dalla Natura come organismo alla Natura come macchina


Milano, Garzanti, 1988, pp. 426, £ 35.000.

 


Il nostro mondo, dominato dalla tecnologia e travagliato da crisi profonde, è un prodotto della Rivoluzione scientifica che ha preso le mosse dalla fisica di Galileo e Newton e dall’ideologia baconiana del sapere come controllo della natura, oltre che dal determinismo di Cartesio. Questa scienza ha sostituito la concezione della natura come organismo con la visione della natura come macchina.


La natura – vista tradi


zionalmente come femmina – e la donna – vista come natura, e quindi come risorsa da sfruttare – sono le protagoniste di questo libro, che è la ricostruzione appassionante di un periodo centrale per l’uomo moderno. Carolyn Merchant traccia la storia degli sviluppi che negli ultimi quattro secoli hanno condotto alla perdita della cooperazione con la natura, e cerca di additare i valori che potrebbero ricondurci ad un rapporto organico con essa. Ci permette così di scoprire anche alcune figure femminili misconosciute dalla storia ufficiale, come Anne Conway e di offrire una documentazione minuziosa che diventa imprescindibile per ogni nuova discussione su donna ed ecologia.