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Nadia Neri, Un’estrema compassione. Etty Hillesum testimone e vittima del Lager

Dossier “Donna e pace” 23







 


 Nadia Neri


Un’estrema compassione. Etty Hillesum testimone e vittima del Lager


Milano, Mondadori, 1999, pp.169


 


 


Questo libro mostra la poliedrica personalità di Etty Hillesum, giovane ebrea olandese, che si trova a vivere nel cuore della tragedia dell’olocausto; testimone esemplare di un atteggiamento etico di paradossale novità: persino nel campo di Westerbork, Etty proclama la necessità di non odiare e il primato della compassione là dove ogni brandello di umanità pare essere scomparso.


Nessuna vittima, nel Novecento, era riuscita a trasformare così il dolore in forza, il comprensibile odio in indignazione e persino in compassione: “se tutto questo dolore non allarga i nostri orizzonti e non ci rende più umani, liberandoci dalle piccolezze e dalle cose superflue di questa vita, è stato inutile”, ci ha lasciato scritto e testimoniato fino a pagare con la vita.


Il volume contiene pagine del diario e delle lettere inedite in italiano: documenti per conoscere ancora più in profondità questa figura che sta affascinando con la sua autorevole figura migliaia e migliaia di persone in questo passaggio di millennio.