Skip to content Skip to footer

“Mater semper certa?” – il 2 dicembre convegno del Forum delle associazioni femminili

Gestazione per altri, maternità surrogata, utero in affitto

Nella mattinata di sabato 2 dicembre, dalle 9.30 alle 12.30, si terrà presso il Centro Culturale San Paolo (V.le Ferrarin 30, Vicenza) un convegno-dibattito sul tema “Mater semper certa? Gestazione per altri, meternità surrogata, utero in affitto”.
L’appuntamento, a ingresso libero, è promosso da tutte le associazioni che compongono il Forum delle associazioni femminili vicentine, che ormai da oltre vent’anni si ritrovano e confrontano in percorsi di indagine e approfondimento.

LE RELATRICI
Il convegno prevede gli interventi di Monica Chilese (ricercatrice sociale), Maria Luisa Quadri (psicoterapeuta), Evelina Bianchi (medico) e Luisa Muraro (filosofa), oltre a un naturale spazio di dibattito e confronto.

IL TEMA
“Dopo due anni di riflessione e di confronto su un tema così
intrigante per le donne, ma non solo
, come quello della gravidanza per altri,
della maternità surrogata, dell’utero in affitto, il Forum vuole condividere con la cittadinanza le istanze che si
sono poste, gli interrogativi ancora aperti, alcuni dati di fatto che rendono
queste pratiche una delle sfide principali all’inizio del millennio, al cuore
dell’umanità, perché si pongono nell’ambito della relazionalità fondativa di
essere umani” – commenta suor Maria Grazia Piazza dell’associazione Presenza Donna.
Non sono discorsi per pochi, di élite, ma sono vissuti di tante
donne (e uomini) che desiderano avere un figlio
… e quante volte non arriva.
Oggi le scoperte della biologia e della tecnologia unite insieme aprono a
possibilità inedite; oggi le condizioni di estrema povertà di molte donne in
varie parti del mondo sono terreno fecondo per nuovi (o forse no) commerci dove
si arriva a mettere a disposizione il proprio corpo per ospitare il figlio di altre;
oggi dal punto di vista culturale alcune dicono: ‘come donna io non lo farei
mai, non vorrei nemmeno che lo facesse mia figlia, ma perché vietare ad donna
adulta di aiutare un’altra donna che non riesce ad avere figli?’”.

Un tema dunque
di pregnante attualità, non solo per le donne, ma anche foriero di nuove
identità perché “mater semper certa” non è più una certezza.