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La pace è…

Dossier “Donna e pace” 1






  L’acqua è insegnata dalla sete.                               Water, is taught by thirst.

La terra, dagli oceani attraversati.                            Land – by the Oceans passed.


La gioia, dal dolore.                                                Transport – by throe –


La pace, dai racconti di battaglia.                                Peace – by its battles told –


L’amore, da un’impronta di memoria.                Love – by Memorial Mold –


Gli uccelli, dalla neve.                                          Birds, by the Snow.


 


                                                                              Emily Dickinson

 









   La pace non può consistere solamente nell’assenza di un conflitto armato, ma implica principalmente un processo di progresso, giustizia e rispetto reciproco tra i popoli, che assicuri la costruzione di una società internazionale in cui tutti possano trovare il proprio posto e godere della propria parte di risorse materiali e intellettuali mondiali.

(Definizione dell’Unesco)

 







               A tutti gli uomini di buona volontà spetta un compito immenso: il compito di ricomporre i rapporti di convivenza nella verità, nella giustizia, nell’amore, nella libertà: i rapporti di convivenza tra i singoli esseri umani; fra i cittadini e le rispettive comunità politiche; fra individui, famiglie, corpi intermedi e comunità politiche da una parte e dall’altra la comunità mondiale. Compito nobilissimo quale è quello di attuare la vera pace nell’ordine stabilito da Dio.

(Pacem in Terris, n. 87)


 


 







   Cristo è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l’inimicizia, annullando, per mezzo della sua carne, la legge fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace… Egli è venuto perciò ad annunciare la pace a voi che eravate lontani e pace a coloro che erano vicini.

(S. Paolo agli Efesini 2,11-15.17)

 







   Per cultura di pace si intende ben più che assenza di guerra ma una cultura, vale a dire una serie di comportamenti e azioni rispondenti a principi di non violenza, di non competizione, di non prevaricazione, di non sfruttamento, ma di comprensione di ciò che è diverso, di accettazione di un dialogo alla ricerca della reciprocità orientata verso l’unità.

Recentemente questo concetto è andato sviluppando una convinzione che una cultura di pace corrisponde ad una cultura di vita, in opposizione ad una cultura di morte.


(A.    Colombo, E. Masini)