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CONVEGNO AMOR 2011

 

Donna
Intreccio fecondo
di educazione e di evangelizzazione
Assemblea
Il momento dell'iscrizione Dai diversi luoghi di provenienza dei Gruppi Amiche Orsoline si sono date appuntamento a Breganze, presso la Sala “La Barchessa” di Villa Savardo, decine di donne (ed anche qualche uomo) per il tradizionale Convegno annuale nell’assolato pomeriggio di sabato 9 aprile 2011, al termine del percorso di riflessione e di confronto dell’anno pastorale 2010-2011.
E’ una gioia incontrarsi e rivedersi per poter condividere insieme quanto vissuto nel gruppo ed anche nella propria parrocchia nella quale la maggior parte delle donne è inserita attivamente.

 
Il Convegno è iniziato con una presentazione dei lavori da parte di Teresa Fanin che ha ricordato il percorso fatto durante l’anno e gli obiettivi che si pongono i Gruppi.
Madre Samuela Sartorel ha portato il suo saluto e sr. Graziana Morandin ha introdotto il tema dell’incontro che ha voluto mettere l’accento sul programma decennale della Chiesa italiana  “Educare alla vita buona del Vangelo”.
Sr. Graziana Morandin 
Il percorso formativo dei gruppi Am.Or, dell’anno in corso, ha messo in contatto con varie dimensioni della vita, che ci appartengono. Queste sono state confrontate con il vissuto di donne della S. Scrittura che, con impegno e grazia, hanno liberato il bello della loro umanità.
Maria Emma cola introduce le comunicazioni dei gruppi
Queste hanno offerto esempi, stimoli e alternative per la formazione che intreccia l’attività educativa.
Ogni intuizione, ogni nuova conoscenza umana e spirituale, ogni approfondimento può diventare dono verso coloro che ci sono affidati e che il futuro invita a crescere.

Le Amiche del gruppo che s'incontra al Torrione, Breganze

La rappresentante del Gruppo di Breganze che s'incontra a Villa SAvardoI due gruppi Amor di Breganze hanno portato il loro contributo di riflessione sull’educare alle buone relazioni interculturali, illuminato dalla Parola biblica sulla regina Ester, e sull’educare alla buona relazione di coppia a partire dall’icona biblica di “Agar l’abbandonata”.
Il gruppo Amor di Locara, a partire dal testo di Genesi su Abramo e Sara alle Querce di Mamre, ha sviluppato il tema educare al dono e all’accoglienza, mentre il gruppo di Giavenale, presentando le donne degli Atti, in particolare Lidia, ha proposto una riflessione su educare alla ecclesialità. 
La rappresentante di Locara
La rappresentante di Giavenale

 

La rappresentante di Madonnella di Sarcedo

La rappresentante di LupiaIl Gruppo di Madonnetta, sempre a partire dalla regina Ester, ha approfondito il tema dell’educazione in famiglia. Il Gruppo di Lupia ha sviluppato il tema “Con Maria, educare alla forza nella debolezza”.
Il gruppo si Zandobbio,
a partire dal libro di Rut,
ha portato un contributo
“per educare all’intercultura:
accoglienza, dialogo,
integrazione”
ed il gruppo di Piana
ha sviluppato il tema
dell’educare alla fede
attraverso il brano evangelico della guarigione
della figlia della cananea.
La rappresentante del gruppo di ZandobbioLa rappresentante di Piana

Le rappresentanti di Pressana

Il gruppo di Pressana, a partire dalla storia biblica di Agar, schiava di Sara, madre di Ismaele, ha evidenziato i punti in cui si mette in luce la forza nella debolezza, ponendo alcune domande ed offrendo alcuni spunti di risposta per l’oggi di ogni donna che confida in Dio.
Dopo un festoso momento di break, il Convegno si è concluso con un momento di preghiera e con un reciproco augurio pasquale
 In allegato gli Atti del Convegno
 

Signore aiutami ad essere una donna del silenzio,
che vive con atteggiamento di lode,
di benedizione e di perdono…
 
...Signore, fa di me una regina,
consapevole della mia dignità.
Custodisci i miei giorni nell’intimità del mio essere.
Donami le gioie che vorrai e la forza e la speranza per superare momenti forti dell’esistenza.
nelle tue mani e in quelle di Maria metto ogni sera la mia anima;
cullala con ninne nanne di pace.
Amen