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CONVEGNO 17 DICEMBRE 2014 “IL NUOVO SERVIZIO CIVILE: LA RIFORMA, I GIOVANI, IL FUTURO. NOI CI SIAMO!”

Una
giornata intensa quella di ieri al convegno tenutosi a Vicenza “Il nuovo servizio civile. La
riforma, i giovani, il futuro. Noi ci siamo!”, al quale abbiamo partecipato
anche noi tre volontarie. Una modalità tutta nuova nell’organizzazione: non un classico
convegno fatto da un susseguirsi di relazioni, ma la conclusione di un percorso
di ricerca e discussione attraverso gruppi di lavoro. Volontari, rappresentanti
e consulta si sono ritrovati nei mesi precedenti per elaborare tesi e domande
attorno a quattro temi: futuro, competenze e mondo del lavoro, nuove emergenze
sociali e corpi civili di pace. I
relatori, a partire da questi documenti, sono intervenuti e hanno cercato di
rispondere alle questioni poste.

Alcuni temi sono stati particolarmente ripresi più
volte:

  • Il concetto di patria, come lo
    intendiamo oggi?
  • La necessità di avere uno status
    giuridico.
  • Le competenze e il mondo del
    lavoro: quali riconoscimenti e quale spendibilità?
  • La difesa non violenta della
    patria.

Il confronto non è mancato nemmeno in pausa pranzo, gli argomenti ci hanno toccato dal vivo e sono questioni che anche noi volontarie ci siamo poste fin dall’inizio del servizio.


Al tavolo dei relatori si sono
susseguite testimonianze e interventi significativi dei rappresentati attuali ed ex rappresentanti di Servizio Civile.
Molte le tematiche affrontate e che restano ancora aperte. Chiara è la domanda
che ci facciamo: quale futuro per il Servizio Civile? Per noi è ed è stato un
anno fondamentale per la nostra vita, una scelta consapevole e importante,
un’esperienza formativa pregnante e che continueremo a testimoniare anche al di
fuori del luogo dove abbiamo svolto il servizio e per questo crediamo che il
governo debba investire sul Servizio Civile. È un’opportunità che deve essere
valorizzata e portata avanti, se per difesa della Patria intendiamo costruzione
di un mondo migliore a partire dalla cittadinanza attiva, educazione alla pace,
diffusione di cultura, servizio e solidarietà, far fronte alle emergenze
sociali, lavorare per il bene comune, fare scelte consapevoli e responsabili.
Noi giovani ci siamo!

                                                                                                       Martina, Stefania ed Helena