DONNE OLTRE LA PAURA DELLA VIOLENZA
Per raccontare l’incontro che ha visti protagonisti Elizabeth Green (teologa della Chiesa Evangelica Battista) e il cantautore Luca Bassanese partiamo dalla fine, da questa foto a tre. Con loro c’è anche Lorella Cecchini, a sinistra, che nella sede dell’incontro, l’Oratorio del Gonfalone, esponeva la mostra pittorica “Madri. All’origine del coraggio” (vedi) Uno splendido incontro!!! Sono proprio incontri così che rendono affascinante e fecondo il Festival! |  |  |
 | Sr. Federica, presidente di Presenza Donna, che ha curato l’evento, ha presentato l’incontro dal titolo “Tergere lacrime amare. Donne oltre la paura della violenza“. (Ascolta) Le lacrime di donne che piangono amaramente la violenza subita, la violenza che le rende impaurite e tremanti, a volte disperate, chiuse in un dolore senza parole. Lacrime che, alla luce della Scrittura, possono essere asciugate e trasformate. |  |
La riflessione di Elizabeth Green è stata introdotta magistralmente da Luca Bassanese, in veste di cantastorie e di cantautore sensibile ai temi sociali e particolarmente a quelli che vedono le donne vittime di soprusi e violenze. A partire dalla storia della persona più cattiva del mondo, che impedisce alla piccola rondine di volare alto nel cielo, ha offerto un filo rosso davvero significativo all’intervento della teologa battista. |  |  |
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 | Un pubblico affascinato ha seguito l’evento realizzato domenica mattina 27 maggio al Gonfalone, a Vicenza. Luca Bassanese cantautore, “amico delle donne”, recentemente autore di un romanzo sui temi della prostituzione minorile: Oggi ho imparato a volare, ha fatto vibrare con il canto e l’arte del racconto i presenti aiutando a presentare uno dei temi più drammatici dei nostri giorni: quello della violenza che riguarda un terzo delle donne italiane. |  |
| Elizabeth Green ha offerto una riflessione approfondita, circostanziata e provocatoria sul tema mettendo un accento particolare sulla violenza all’interno delle mura domestiche e soprattutto ponendo attenzione alle dinamiche dettate dalla paura che spesso muovono i maschi ad avere atteggiamenti e comportamenti di dominio e di violenza nei confronti delle donne. |  |  |
 | La Green, originaria dall’Inghilterra, ma da oltre 30 anni in Italia, oggi pastora della chiesa di Grosseto, è autrice del libro “Lacrime amare: cristianesimo e violenza contro le donne“; specializzata in teologia femminista, con il suo contributo ha aiutato a meglio comprendere le dinamiche di paura che coinvolgono le donne, ma anche gli uomini, provocando quella terribile spirale di violenza che purtroppo vediamo crescere quotidianamente. |  |
| E non ha mancato di far presente che le stesse chiese hanno contribuito, e purtroppo in certa misura lo stanno facendo ancora, a sostenere e consolidare un sistema che favorisce, se non prevede, forme di dominio, di sottomissione, di violenza nei confronti delle donne. |  |  |
 | Ma ha voluto soprattutto sottolineare la potenza trasformante del messaggio evangelico, con particolare riferimento alle lettere dell’apostolo Paolo… Ma prima di passare a questa seconda parte del suo intervento Luca Bassanese ha voluto cantare una delle sue note canzoni, quella da lui composta contro la violenza sulle donne (se vuoi ascoltarla clicca qui) |  |
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Tutti voi infatti siete figli di Dio per la fede in Cristo Gesù, poiché quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. Non c’è più giudeo né greco; non c’è più schiavo né libero; non c’è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù. *** Non c’è più Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro o Scita, schiavo o libero, ma Cristo è tutto in tutti. |  |  |
 | Splendida poi la conclusione che Luca Bassanese ha voluto proporre con la sua canzone inedita Signora Speranza… e con il racconto del ragno e la formica dedicata a tutti coloro (a seconda di quanto hanno pensato) che hanno o non hanno fiducia nel prossimo. |  |
“Ecco la dimora di Dio con gli uomini! E Colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose“; e soggiunse: “Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci. Dal libro dell’Apocalisse |  |  |
 | Grazie! Splendido!!! |  |