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Servizio Civile 2016/17: si va in scena!

Ricordando la recita natalizia dei volontari di villa Sant’Angela

A Presenza Donna siamo nel vivo dei
preparativi di tanti nuovi incontri in programma nelle prossime settimane:
testimonianze, nuovi libri in uscita, rassegne d’arte… ce n’è per tutti i
gusti! Prima di continuare il lavoro però, mi piacerebbe fermarmi e dedicare
qualche riga ad un evento a cui hanno preso parte i miei amici/compagni di
Servizio Civile alla casa di riposo di villa Sant’Angela: la recita di Natale! 
In effetti è passato un po’ di tempo, anzi, il carnevale è alle porte ormai, ma
sono convinta che ogni occasione è buona per condividere un’esperienza che ha
regalato serenità e gioia a molte persone, sia del pubblico che del cast.

Beatrice, Andrea, Chiara e Angelica sono
stati coinvolti dagli operatori di Sant’Angela per recitare nella
rappresentazione della Natività, messa in scena domenica 18 dicembre davanti
sia alle ospiti, che ai loro familiari e amici. In un primo momento non è
mancata un po’ di sana paura: di sbagliare, di non essere adatti alla parte
assegnata… subito dimenticata grazie all’entusiasmo contagioso e all’idea di
fare un grande regalo a tutte le nonne che li hanno “adottati” da settembre. Rispetto
alla tradizione, la Natività è stata rivisitata in una chiave più attuale,
sostituendo i pastorelli, la fascia più povera dell’epoca, con i ragazzi persi,
ai giorni nostri una delle categorie più abbandonate e lasciate ai margini
della società.
Alla fine dello
spettacolo le amiche di Maria hanno portato loro una candela, simbolo della
Luce: questo ha fatto sì che si creasse una recita arricchita, nella sua
semplicità, di un messaggio solidale molto efficace, che ha coinvolto
profondamente il pubblico.

Nonostante fosse una sceneggiatura semplice, prima dello
spettacolo ci sono state molte ore di prove che hanno aiutato i volontari a
memorizzare le parti recitate e il balletto; per loro è stato possibile farsi
conoscere di più dagli altri operatori della casa di riposo, che hanno accolto
con disponibilità alcuni suggerimenti da apportare alla coreografia.  In questi incontri il divertimento ha fatto
da protagonista, sono stati approfonditi i legami e il gruppo è diventato molto
più unito, rafforzando la propria identità e presenza all’interno della
struttura anche nel corso delle normali giornate di servizio: l’essere presenti
a Sant’Angela come volontari di Servizio Civile non si limita infatti a
prestare aiuto alle ospiti nelle ordinarie attività quotidiane, significa anche
donarsi con un sorriso, lasciarsi coinvolgere dalle emozioni e, in cambio,
renderle partecipi e vive avendo cura di loro. Partecipare allo spettacolo è
stata un’occasione per mostrarlo ai familiari e operatori in modo semplice e
spontaneo, trasmettendo alla comunità presente quale valore riveste investire
un anno nel Servizio Civile.

 


La recita, neanche da dire, è stata un
successo: agitazione e ansia da palcoscenico sono sparite non appena il cast ha
visto quanto le ospiti fossero “gasate”! Le emozioni più belle sono emerse
incrociando i loro sguardi durante lo spettacolo, volti sorridenti ed
entusiasti che hanno ripagato tutti dello sforzo e dell’impegno messo
nell’organizzazione. Per l’intero pomeriggio si è vissuto un clima di
familiarità difficile da dimenticare: io per prima, pur avendo solo letto le
testimonianze raccolte dai miei compagni, ho percepito che questi sono dei
ricordi che porteranno sempre con sé.

A questo punto a chi non ha partecipato
può sorgere spontaneo un pensiero: stavolta me lo sono perso, ce ne sarà un
altro? Ebbene sì! L’esperienza è piaciuta talmente tanto, che domenica 19
febbraio la “compagnia di Sant’Angela” porterà in scena per carnevale la storia
di Pinocchio; le prove sono ormai agli sgoccioli, manca una settimana!

Beatrice, Andrea, Chiara e Angelica ci aspettano per questo spettacolo diverso dal solito, denso di
emozioni che fanno subito sentire a casa; sarà impossibile sentirsi estranei o di
troppo, poiché gli occhi di chi guarda saranno animati dalla gioia e
comprensione, di operatori e volontari, donata
».

Grazie ragazzi per aver risposto alla mia
sfilza di domande, è stata anche per me un’opportunità per conoscervi meglio e
apprezzare quello che state facendo con le nonne di villa Sant’Angela!

 Arianna