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SERATA DI MUSICA IMMAGINI POESIE RIFLESSIONI SU DONNE D’AFRICA

Leggi, guarda e ascolta














































L’Associazione Presenza Donna

e Valigià onlus,

giovedì 15 dicembre 2011,

alle ore 20.30, a Vicenza,

presso la sede di Presenza Donna, in via san Francesco Vecchio, 20

hanno promosso ed organizzato la serata

 

DONNE d’AFRICA

Protagoniste del cambiamento

 

  Volti, poesia e storie

per conoscere, comprendere e sostenere le donne d’Africa

che sono protagoniste di cambiamento e che sono considerate la colonna portante del continente


 



 

L’occasione è stata offerta dalla presentazione dell’ormai tradizionale calendario curato da Umberta Stocco per sostenere i progetti di promozione delle donne in Mozambico, in collaborazione con le comunità di suore orsoline che si trovano lì.

Per maggiori informazioni clicca su simassimmesmo.

 Umberta Stocco, sr. Elisa Kidanè e sr. Federica Cacciavillani

Ma si è voluto collocare questa serata all’interno di una più ampia riflessione sul ruolo delle donne in Africa, in particolare come protagoniste del cambiamento nella vita dei loro paesi, come ha ben sottolineato la Presidente di Presenza Donna, sr. Federica Cacciavillani, introducendo la serata. Serata che si è aperta con la musica e le immagini che commentavano una bella poesia di sr. Elisa Kidanè.

 Sr. Federica presenta la serata

 

 Vera presenta i premi nobel

Una giovane amica liberiana, Vera, ha poi prestato la sua voce per presentare le tre donne che quest’anno hanno ricevuto il premio Nobel per la pace: due donne della terra d’Africa ed una yemenita. Si tratta della presidente liberiana Ellen Johnson-Sirleaf, della connazionale pacifista Leymah Gbowee e del volto della rivolta yemenita, Tawakkul Karman, premiate per “la loro battaglia non violenta per la sicurezza delle donne e per il loro diritto a partecipare alla costruzione della pace”.

Tawakkul Karman 

A queste donne è stata affiancata anche Wangari Maathai, leader dei movimenti ambientalisti, morta a settembre di quest’anno e prima donna africana a conseguire il Nobel, nel 2004.

Alle parole di una favola a cui lei si ispirava ha dato voce Silvia leggendo la storia del colibrì.

 Silvia presenta la favola del colibrì

 

 L'intervento di sr. Elisa Kidanè

A partire da queste figlie d’Africa, che stanno generando nuova vita nel continente, e dal racconto della campagna di sensibilizzazione, durata durata due anni, per dare il premio Nobel alle donne africane, sr. Elisa Kidanè, giornalista di origine eritrea, comboniana per vocazione, ha offerto un intervento volto a comunicare dove si radica la speranza femminile africana.

Sr. Elisa Kidanè 

A lei ha fatto seguito Umberta Stocco, dell’associazione Valigià,

che ha presentato il calendario a sostegno di progetti sociali in Mozambico. Ogni mese riporta la foto di una donna, unitamente ad una frase, che esprime una storia di vita significativa e che racconta come la speranza si radica sulla capacità delle donne di alimentare quotidianamente la vita e di resistere nelle difficoltà. 

 Umberta Stocco presenta il calendario

 Il calendario

 L'intervista

La serata è stata seguita anche dall’emittente televisiva del Nordest Telechiara che ha colto in questa iniziativa un importante messaggio da trasmettere anche a coloro che non hanno potuto essere presenti. Clicca qui per ascoltare

Significativa anche la presenza di alcuni preti responsabili di importanti ambiti d’impegno diocesani: ufficio missionario, pastorale diocesana, festival biblico.

 















 
In una serata dedicata alle donne d’Africa non è potuta mancare la musica ed in particolare l’inno che Amii Stewart ha dedicato alle donne africane e alla Campagna Noppaw.

Se vuoi ascoltarlo clicca qui

 

Buon ascolto!!!
   Il calendario