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presentazione del libro

NON NOMINARE IL NOME DI DIO – Don Dario Vivian






L’associazione “Presenza Donna” ha voluto dedicare una serata alla presentazione di questo libro di don Dario Vivian, che ci ha abituato, in questi ultimi anni, ad un appuntamento quasi annuale con le sue riflessioni, i suoi saggi teologici e i commenti alle letture domenicali. 

Don Dario è stato per più di dieci anni responsabile dell’Ufficio per l’evangelizzazione e la catechesi della Diocesi di Vicenza e attualmente è docente presso la Facoltà Teologica del Triveneto dove insegna Antropologia Teologica, Sacramenti e Teologia Pastorale. E’ anche una “colonna portante”, che contribuisce in modo significativo all’Associazione Presenza Donna.  Nell’incontro, realizzato il 22 settembre 2008, con don Dario dialoga Giovanni Giuliari,  Assessore del Comune di Vicenza con il referato della Famiglia e della Pace.

Perché, a fianco di un presbitero, un uomo che si occupa di politica e di amministrazione pubblica? Perché il saggio di cui si parla è rilevante sia per l’aspetto squisitamente biblico-teologico, che come messaggio di riflessione per chi, come tanti, vive nella realtà quotidiana l’impegno sociale, oppure l’impegno nell’amministrazione della cosa pubblica, l’impegno per la politica.

Non nominare il nome di Dio è un saggio breve: un grande pregio, perché per molti  affrontare un grosso tomo di riflessione teologica è una prova da cui ci si ritrae velocemente. Un saggio breve, invece, ha il pregio di essere accattivante già nel piccolo formato. E quando i temi sono così alti, profondi, ricchi, complessi e difficili come quelli affrontati in questo saggio, la brevità -che non significa piccola cosa- è davvero un grande dono, e anche di questo dobbiamo ringraziare l’autore.


Non nominare il nome di Dio è evidentemente una frase che ci rimanda immediatamente all’uso volgare, scorretto, violento in cui normalmente si usa questa espressione, ma scopriremo con l’autore e con l’assessore Giuliari, come in realtà la comprensione di questa espressione è assai più profonda, più delicata, più intima e più difficile.  Buona lettura!