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La strana storia delle sinagoghe perdute e ritrovate

Un racconto sinfonico, venerdì 25 gennaio

In occasione della Giornata della memoria e degli 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali fasciste, venerdì 25 gennaio avrà luogo la conferenza-spettacolo “La strana storia delle sinagoghe perdute e ritrovate. Dal Veneto delle leggi razziali a Gerusalemme”. L’appuntamento è fissato per le 20.30 presso il Centro culturale san Paolo (Viale Ferrarin 30, Vicenza).
Il racconto sinfonico, in cui si alternano narrazione, musica, autobiografia, relazione storica, momenti corali e momenti solisti, è curato da Chiara Magaraggia, da Linda Viero per le scelte musicali, e si avvale della collaborazione di Francesca Clementi come lettrice. Al centro di questo racconto, la straordinaria vicenda di due deliziose sinagoghe venete ritrovate a Gerusalemme, e la vergogna delle leggi razziali.
Un’occasione preziosa per raccontare la memoria, raccontarla in tutti i suoi drammi, senza sconti per nessuno, senza l’alibi di essere “brava gente”. E nello stesso tempo, spiegano le curatrici, “proiettarla su uno scenario cronologico, territoriale, espressivo più ampio, facendo dialogare voci e musiche, canzoni e fotografie, quadri e documenti. Perché la memoria, oggi, non può più essere solo narrazione, emozione, storia: deve dialogare con tutto ciò che ha contribuito a costruirla, per impedire che diventi momentaneo e sterile pietismo, per mettere radici così larghe e profonde che nessuno possa tentare di sradicarla”.
Perché ieri come oggi, come recita il Talmud, “chi salva anche un solo uomo salva l’umanità”.
 
 
 
In questo video, Chiara Magaraggia racconta alcune delle vicende narrate nello spettacolo.