Come sarà il nuovo percorso di ermeneutica biblica femminista?
Inizia domenica 5 ottobre una nuova esperienza di approfondimento biblico offerta da Presenza Donna. Si intitola “Tra le righe, le donne. Percorso biblico femminista tra resistenza e trasformazione”, si svilupperà a Vicenza nel corso dei prossimi mesi e sarà condotto da Silvia Zanconato, coadiuvata da un’equipe di socie e soci di Presenza Donna. Il percorso è un’introduzione accessibile e coinvolgente all’ermeneutica biblica femminista, e offrirà alle persone partecipanti strumenti, esempi e domande per avvicinarsi ai testi biblici con maggior consapevolezza critica. Per leggere anche, insomma, tra le righe.
Abbiamo chiesto proprio a Silvia Zanconato, biblista e consigliera del Coordinamento Teologhe Italiane di presentarci le linee guida del percorso. “Le donne sono parte della narrazione biblica fin dalle sue origini: madri, sorelle, straniere, profetesse, regine, condottiere, discepole. Talvolta visibili e chiamate per nome, più spesso figure senza volto o senza voce, hanno comunque un posto reale nelle storie della Bibbia” spiega Zanconato. “Ma il modo in cui queste storie sono state scritte, tramandate e interpretate nel tempo ha spesso risentito di sguardi maschili, che le hanno trasformate in simboli di obbedienza o ribellione, di desiderio, di peccato, di salvezza o di minaccia. Molte di loro, nel corso dei secoli, sono «uscite» dalle pagine della Bibbia per diventare modelli di ruolo per le donne reali: figure idealizzate o colpevolizzate, proposte nella predicazione, nella catechesi, nella liturgia, nell’arte e nella morale come esempi da seguire o da evitare”.
L’ermeneutica biblica femminista parte proprio dalla constatazione che la Bibbia ha raccontato le donne ma anche influenzato profondamente la loro esperienza concreta. “Per questo”, continua Silvia Zanconato, “leggere i testi biblici da una prospettiva femminista è anzitutto un esercizio di attenzione e di giustizia: un modo per riportare al centro le storie femminili, per ascoltare ciò che è stato trascurato, e per rileggere anche ciò che sembrava già noto, cercando voci, dettagli e tensioni che aprano a nuove comprensioni”.
Il percorso permetterà dunque di avvicinare i testi superando automatismi e consuetudini interpretative, per interrogare i processi culturali che nel tempo hanno snaturato o addirittura silenziato alcune figure di donne bibliche. “L’ermeneutica femminista ci invita così a riaprire le Scritture, perché tra le righe e nei silenzi della Bibbia si nascondono ancora molte storie da ascoltare”, sottolinea la biblista Zanconato. Il percorso si articolerà in tre tappe principali. Si parte domenica 5 ottobre con l’incontro “Riaprire il testo, ascoltare le donne”, per conoscere la storia, i metodi e le domande che caratterizzano l’approccio ermeneutico femminista. Secondo appuntamento per domenica 25 gennaio 2026: “Quando l’eccezione conferma la regola” ci porterà ad approfondire le figure di donne bibliche che sembrano rompere gli schemi, ma che invece restano spesso funzionali a un ordine patriarcale. Infine, domenica 12 aprile 2026, nell’incontro “Discepole con riserva” interrogheremo le dinamiche in inclusione condizionata nei racconti evangelici, con uno sguardo attento al discepolato femminile.
Il percorso, previsto volutamente in tempi distesi, è aperto a tutte e a tutti. Oltre agli interventi di Silvia Zanconato ci sarà ampio spazio laboratoriale per letture condivise e momenti di confronto, con piccoli esercizi e spunti per continuare (nella massima libertà personale) la riflessione a casa e tenere aperta la ricerca anche oltre il tempo degli incontri.
L’iniziativa si svolgerà soltanto in presenza presso il CDS Presenza Donna a Vicenza, per tutte le info sulle modalità di partecipazione cliccate qui.
