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Angela Lanza, Il rischio della parola. Donne che vivono e muoiono in Algeria

Dossier “Donna e pace” 21






 


 Angela Lanza


 Il rischio della parola. Donne che vivono e muoiono in Algeria


 Roma, Datanews, 1996, pp.123

 


E’ la prima volta nella storia moderna che le donne vengono considerate come un nemico da combattere, così come lo sono stati gli operai e i contadini, e questo succede nell’Algeria di oggi. Le testimonianze delle donne algerine raccolte in questo libro, però, non raccontano soltanto della barbarie che esse sono costrette a combattere sulla propria pelle, ma rimandano anche alla storia e alla cultura di questo paese lacerato dalla guerra civile, e soprattutto documentano e diventano memoria di quante si sono opposte e si oppongono fieramente all’intolleranza, al fanatismo e alla barbarie che si nasconde sotto le sembianze dell’integralismo islamico.


Le voci di queste donne sono uniche, come uniche sono le loro storie, ma rimandano tutte ad un’attenzione verso la “cura” dell’altro, espressione di un’autorevolezza femminile e materna  nei confronti del proprio presente sociale, illuminato da queste atroci esperienze.