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Nell’Auditorium gremito di gente, attraverso la voce di Franca Grimaldi e l’entusiasta presentazione della Maraini, a cui ha fatto eco la splendida esecuzione del coro Città di Thiene, Elisa Salerno è stata protagonista unica di un pomeriggio in cui la sua città ha riconosciuto lo spessore umano, intellettuale e di fede di una donna che ancora molto ha da dire.
Dacia Maraini, che sembrava essersi davvero immedesimata nella figura di questa donna, che ha definito umile e coraggiosa, ingenua e audace, tra gli applausi del pubblico ha concluso il suo intervento affermando che, con certezza, Elisa Salerno avrebbe apprezzato, oltre i brani etnici con cui è stato interpretato il suo temperamento e il contenuto dei suoi scritti, anche il convenire di molte persone che l’hanno fatta rivivere, colmando la solitudine nella quale 50 anni fa è morta. |